Perdere la testa… per un libro #librisottol’ombrellone #sceltidanoi 3

“E qual è quest’isola sconosciuta di cui volete andare in cerca?
Se ve lo potessi dire allora non sarebbe sconosciuta”

Per il terzo archeoappuntamento letterario sotto l’ombrellone, la Sirena, che decora il prezioso torques in bronzo di #Belmonte Piceno (fine VI secolo a.C.), ci suggerisce come libro della settimana Il racconto dell’isola sconosciuta (O conto da ilha desconhecida) di José Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998.
Il breve scritto è un viaggio onirico alla ricerca di una fantomatica isola non ancora scoperta. Un’isola che non compare sulle carte geografiche e che un uomo, a un certo punto della sua esistenza, decide ostinatamente di raggiungere, nonostante lo scetticismo di chi lo circonda, perché “tutte le isole, anche quelle conosciute, sono sconosciute finché non vi si sbarca”.
E non potrebbe essere altrimenti… allora mettiamoci in viaggio… ognuno alla ricerca della propria isola, stando attenti ai vari pericoli del mare “tenebroso” e anche a quelle creature misteriose, seducenti, ingannevoli, come le Sirene, che potremmo malauguratamente avvistare, sospesi tra realtà e sogno…
Ma ritroviamoci qui martedì prossimo!
Particolare del torques di bronzo con sirene e cavalli marini, da una tomba femminile di #Belmonte Piceno, Colle Ete, 520-470 a.C.
José Saramago (Azinhaga, Portogallo, 1922-Tías, Isole Canarie, 2010).

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