Salerno e il territorio

La città di Salerno è situata tra la Costiera Amalfitana e la piana di Paestum, le sue architetture sono influenzate dalle numerose dominazioni che si sono susseguite nel tempo e il suo splendido mare fa da cornice ad uno dei luoghi più apprezzati dal turismo italiano ed internazionale: la Costiera Amalfitana.

Il territorio di Salerno è abitato sin dalla preistoria, ma le prime testimonianze archeologiche, che risalgono al IX - VI secolo a.C, riguardano un insediamento etrusco di cui è ancora possibile ammirare i resti dell'antica necropoli. Si tratta dell’area archeologica di Fratte che, delimitata dalle mura, si estende su un’area di circa 4.500 mq ed ospita edifici databili a partire dal VI secolo a.C., ed imponenti resti della necropoli di epoca sannitica, con otto tombe di tufo grigio locale.

L'area archeologica più celebre della provincia di Salerno, è sicuramente quella di Paestum, riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. È uno dei principali parchi archeologici d'Europa e mostra importanti monumenti architettonici di epoca greca e romana, tra cui spiccano per importanza tre grandi templi in stile Dorico: la basilica arcaica, il Templio di Atena ed il Templio di Poseidone. All'interno del parco archeologico, in estate vengono organizzate numerose manifestazioni culturali, mostre d'arte temporanee, rappresentazioni teatrali delle più importanti opere liriche, nonché concerti di importanti artisti italiani e stranieri.

I ritrovamenti archeologici, benché frammentari, fanno pensare a una città florida e vivace: Salerno, durante l'impero di Diocleziano, era un importante centro amministrativo ed in città erano stati costruiti un foro, un tempio capitolino ed un tempio pagano (probabilmente dedicato a Pomona).

Intorno all'anno 1000 fanno la comparsa i Normanni, la città viene espugnata ed il principato passa sotto il dominio Normanno. Salerno diviene così il centro più importante dei territori Normanni dell'Italia Meridionale e la città acquista nuova vitalità: viene costruito il duomo in stile arabo-normanno che conserva le spoglie dell'Apostolo Matteo protettore della città.

In questo periodo vede la luce la Scuola Medica Salernitana, la prima istituzione medica dell'Europa all'inizio del Medioevo. La Scuola Medica Salernitana si fondava sull'incontro delle nozioni della tradizione greco-latina completata da quelle provenienti dalle culture arabe ed ebraiche.

I tipici colori mediterranei, il verde, il giallo e l’azzurro, fanno da cornice alla splendida costiera salernitana dove spicca la località di Amalfi.

Amalfi dà il nome all'omonimo tratto su cui sorge, la costiera amalfitana, un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica e per le splendide località turistiche. Baie, insenature, strapiombi ed ancora rupi scoscese a picco sul mare, il paesaggio è caratterizzato dal mare e dai monti, dalle piccole spiagge raggiungibili, spesso, solo via mare. La Costiera Amalfitana è costituita da tredici paesi, uno accanto all’altro, che dal Golfo di Salerno giungono sino a quello di Napoli. Il paesaggio è dominato dagli splendidi “giardini” terrazzati dove vengono coltivati gli agrumi: i limoni che pendono dagli alberi della Costiera Amalfitana, vengono principalmente utilizzati per produrre il “limoncello”, il liquore giallo chiaro con quell'inconfondibile aroma di limone.

Un'altra celebre località della cosa salernitana è Positano: luogo di villeggiatura già durante l'impero romano, è caratterizzata dalle tantissime scalinate che dall'alto del paese giungono sino alla spiaggia. In città è possibile visitare la Villa Romana: sotto la Chiesa di Santa Maria Assunta si trovano i resti di un imponente villa romana del I secolo d.C.

Poco al largo di Positano è situato il piccolo arcipelago del "Li Galli", composti da tre isolotti, denominati "Le Sirenuse" perchè si riteneva che fossero la mitica dimora delle Sirene, creature mitologiche rappresentate come fanciulle bellissime che, con il loro canto dolce e melodioso, ammaliavano e seducevano i marinai, facendoli naufragare sugli scogli.

Tornando alla città di Salerno, merita una visita, oltre al Duomo, anche il Castello Arechi che dal Monte Bonadies, sovrasta la città. La notte lo spettacolo è stupendo: il castello, illuminato dal basso, sembra sospeso nel vuoto, avvolto da un alone di mistero.